Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 28 gennaio) la temperatura dell’epidemia è rimasta sostanzialmente invariata (la diminuzione è stata inferiore al decino di grado), confermando una fase di stagnazione che perdura ormai da quattro giorni.  Il termometro di oggi segna 92.7 gradi pseudo-Kelvin (-0.1).

Alla base di questa stagnazione vi sono due fattori: da un lato vi è stato un leggero aumento dei nuovi contagi, dall’altro si è registrata una leggera diminuzione dei decessi. Gli ingressi ospedalieri stimati sono rimasti sostanzialmente stabili.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -7.5 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 27 gennaio) la temperatura dell’epidemia è scesa di poco meno di un grado. Il termometro di oggi segna 92.8 gradi pseudo-Kelvin (-0.7).

Questo risultato si deve alla stessa dinamica osservata ieri: sono lievemente calati i nuovi contagi e i decessi, mentre gli ingressi ospedalieri sono rimasti sostanzialmente stabili.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -10.2 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Dopo la battuta d’arresto di ieri, la temperatura dell’epidemia è scesa lievemente. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 26 gennaio) segna 93.5 gradi pseudo-Kelvin (-0.6).

Questo risultato si deve all’andamento dei nuovi contagi e dei decessi, in leggero calo rispetto alla scorsa settimana. Sono invece lievemente aumentati gli ingressi ospedalieri stimati.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -11.4 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 25 gennaio), la temperatura dell’epidemia è rimasta invariata a 94.1 gradi pseudo-Kelvin.

Questo battuta d’arresto si deve a due dinamiche di segno opposto: la leggera diminuzione dei nuovi contagi e degli ingressi ospedalieri stimati è stata compensata dal lieve aumento dei decessi.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -14.5 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Grazie al calo registrato negli ultimi tre giorni, la temperatura dell’epidemia è tornata sotto soglia 100. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 24 gennaio) segna 94.1 gradi pseudo-Kelvin.

Questo miglioramento è dovuto al miglioramento di tutte e tre le componenti alla base dell’indice (nuovi contagi, decessi, ingressi ospedalieri). Calano soprattutto i nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 79 mila nuovi casi rispetto ai 102 mila della settimana precedente) e i decessi (3.2 mila decessi settimanali rispetto ai 3.4 mila della settimana precedente).

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -17.8 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.