Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 4 marzo) la temperatura dell’epidemia è salita di 2.9 gradi, passando da 107.2 a 110.1 gradi pseudo-Kelvin.

Questo nuovo peggioramento si deve alla stessa dinamica osservata ieri: sono cresciuti i nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 117 mila nuovi casi rispetto agli 93 mila della settimana precedente), gli ingressi ospedalieri stimati e, in misura più lieve, i decessi.

L’incremento settimanale della temperatura è pari a +18.1 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 3 marzo) la temperatura dell’epidemia è salita, passando da 103.6 a 107.2 gradi pseudo-Kelvin (+3.6).

Come ieri, il peggioramento è dovuto in misura preponderante alla crescita dei nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 114 mila nuovi casi rispetto agli 87 mila della settimana precedente) ed in parte all’aumento degli ingressi ospedalieri stimati. Crescono leggermente anche i decessi.

La variazione settimanale della temperatura è positiva e pari a +19.1 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 2 marzo) la temperatura dell’epidemia è salita di 2.1 gradi, passando da 101.5 a 103.6 gradi pseudo-Kelvin.

Anche oggi, il peggioramento è dovuto principalmente alla crescita dei nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 110 mila nuovi casi rispetto agli 84 mila della settimana precedente). Aumentano anche gli ingressi ospedalieri stimati, mentre i decessi sono rimasti sostanzialmente stabili.

La variazione settimanale della temperatura è positiva e pari a +17.3 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Negli ultimi quattro giorni la temperatura dell’epidemia ha continuato a salire, tornando sopra soglia 100. Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 1° marzo) il termometro segna 101.5 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di 2.4 rispetto a domenica (28 febbraio).

Questo peggioramento è dovuto essenzialmente al cattivo andamento dei nuovi contagi, in crescita ormai da circa due settimane (nell’ultima settimana si sono registrati 108 mila nuovi casi rispetto agli 81 mila della settimana precedente). Rispetto a domenica (28 febbraio), sono leggermente diminuiti i decessi e lievemente cresciuti gli ingressi ospedalieri stimati.

La variazione settimanale della temperatura è positiva e pari a +17.5 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 25 febbraio) la temperatura dell’epidemia è nuovamente salita, passando da 88.1 a 92.0 gradi pseudo-Kelvin (+3.9).

Il cattivo andamento dei nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 93 mila nuovi casi rispetto ai 75 mila della settimana precedente) ha contribuito in misura preponderante all’aumento della temperatura. Più lieve è stata invece la crescita degli ingressi ospedalieri stimati. Sono invece leggermente diminuiti i decessi.

La variazione settimanale della temperatura è positiva e pari a +13.2 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

La temperatura dell’epidemia è stata calcolata considerando i soli casi identificati mediante test molecolare.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.