Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 7 ottobre) la temperatura dell’epidemia ha registrato un forte incremento, passando da 14.3 a 15.9 gradi pseudo-Kelvin (+1.6 gradi).

Questo risultato risente del peggioramento di tutti e tre gli indicatori che contribuiscono al calcolo dell’indice. A pesare di più è però l’andamento dei contagi cresciuti, per la prima volta dopo mesi, di circa 3.7 mila unità in sole 24 ore.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +5.4 gradi, una delle variazioni più alte da inizio aprile.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 6 ottobre) la temperatura dell’epidemia è nuovamente salita portandosi a 14.3 gradi pseudo-Kelvin (+0.8 gradi).

Come nei giorni scorsi, il peggioramento è dovuto soprattutto all’aumento dei nuovi contagi. Crescono anche gli ingressi ospedalieri stimati e (in misura minore) i decessi.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +3.9 gradi, uno dei più marcati degli ultimi tempi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 5 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita di 0.7 gradi, passando da 12.8 a 13.5 gradi pseudo-Kelvin.

Questo peggioramento è dovuto in misura preponderante alla crescita dei nuovi contagi e in parte all’aumento degli ingressi ospedalieri stimati. Sono invece rimasti stabili i decessi.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +3.3 gradi, uno dei più marcati degli ultimi tempi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Negli ultimi due giorni (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 4 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita in modo significativo, passando da 11.5 (venerdì 2 ottobre) a 12.8 gradi pseudo-Kelvin (domenica 4 ottobre).

Come nei giorni scorsi, il peggioramento è dovuto essenzialmente alla dinamica dei nuovi contagi, tornati (ormai da quattro giorni) sopra quota 2mila. Sono invece rimasti stabili i decessi e gli ingressi ospedalieri stimati.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +2.9 gradi, uno dei più marcati degli ultimi tempi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 2 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita di circa mezzo grado passando da 10.9 a 11.5 gradi pseudo-Kelvin (+0.6).

Come ieri, questo risultato si deve soprattutto al balzo dei nuovi contagi. Il trend è in crescita anche per gli ingressi ospedalieri stimati e (in misura più lieve) per i decessi.

La variazione settimanale della temperatura è pari a +1.9 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.