Il termometro dell’epidemia (release 1.0)
Negli ultimi due giorni (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 25 ottobre) la temperatura dell’epidemia ha registrato un forte incremento, passando da 76.3 (venerdì 23 ottobre) a 91.2 gradi pseudo-Kelvin (domenica 25 ottobre).
Ancora una volta, il peggioramento è dovuto in misura preponderante alla forte crescita dei contagi. Questo risultato dipende però anche dall’aumento dei decessi e dal cattivo andamento degli ingressi ospedalieri stimati che continuano a crescere in misura significativa (nell’ultima settimana: +4.875 pazienti ricoverati con sintomi e + 458 pazienti in terapia intensiva).
L’aumento settimanale della temperatura è pari a +42.8 gradi, una delle variazioni più alte da fine marzo.
Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.