A Bonaccini-Schlein-Cuperlo-De Micheli “Perchè non volete dire quel che pensate?”
Cinque giorni fa, in vista delle primarie del 26 febbraio, la Fondazione David Hume e l’Istituto Bruno Leoni hanno lanciato un appello ai candidati alla segreteria del Pd (appello di cui gli entourage dei candidati hanno confermato la ricezione).
Nell’appello (lo trovate qua sotto) si chiedeva loro di usare dieci minuti del loro tempo per rispondere a 18 quesiti politici fondamentali. Se lo avessero fatto, oggi avremmo le idee molto più chiare su che cosa ciascuno di essi pensa, e che cosa lo differenzia dagli altri tre.
Ed ecco le risposte:
Elly Schlein: nessuna risposta
Stefano Bonaccini: nessuna risposta
Gianni Cuperlo: preferisco non rispondere
Paola De Micheli: appena ho tempo vi rispondo (ma finora non ha trovato il tempo)
Che dire? Giudicate voi. Certo, è interessante che, finché possono restare nel vago, i candidati alla segreteria del Pd siano ben felici di parlare, ma appena li si interroga su questioni precise e politicamente sensibili, se ne guardino bene. Sembra quasi preferiscano non scoprire le carte.
E allora, visto che non possiamo sapere che Pd vogliono coloro che si candidano a guidarlo, perché non provate a compilarlo voi il questionario?
Per farlo basta cliccare qua sotto:
https://forms.gle/NWnyp78KwKHUgNmbA
Compilandolo, le vostre risposte (rigorosamente anonime) saranno registrate in un dataset che le raccoglie tutte, come in un sondaggio di opinione.
Dopo le primarie, Fondazione David Hume e Istituto Bruno Leoni renderanno pubblici i risultati del sondaggio.