Pd e Cinque Stelle, insieme al governo?
PoliticaUn osservatore distratto delle vicende politiche italiane potrebbe anche stupirsi delle lodi che, improvvisamente, piovono dal mondo progressista sulla sindaca di Roma Virginia Raggi. Leggi di più
13 Maggio 2019 - di Luca Ricolfi
PoliticaUn osservatore distratto delle vicende politiche italiane potrebbe anche stupirsi delle lodi che, improvvisamente, piovono dal mondo progressista sulla sindaca di Roma Virginia Raggi. Leggi di più
29 Aprile 2019 - di Luca Ricolfi
PoliticaNessuno può sapere come finirà l’affare Siri, indagato con l’accusa di corruzione per avere “asservito ad interessi privati le sue funzioni e i suoi poteri” (in sostanza: per avere caldeggiato norme vantaggiose per uno o più imprenditori amici). Leggi di più
12 Agosto 2018 - di Luca Ricolfi
PoliticaNon passa giorno senza che gli esponenti dell’esecutivo gialloverde sottolineino la sua radicale discontinuità con il passato. Talora cadono nel ridicolo (“stiamo scrivendo la storia”), talora più sobriamente dichiarano che quel che fanno è completamente diverso dal passato, e che il loro è il “governo del cambiamento”. Ma è così? Leggi di più
17 Luglio 2018 - di Paolo Natale
PoliticaSocietàChe il voto del 4 marzo, e quelli successivi nelle elezioni amministrative, sia stato un voto di protesta, di alterità verso la “casta”, contro l’establishment, e contro i governi che hanno coinvolto il Pd, dal 2011 ad oggi, ci sono pochi dubbi. E le motivazioni che hanno condotto verso questo comportamento elettorale ce ne hanno dato ampia conferma; sulle cause del successo della Lega c’è una sostanziale omogeneità di pensiero: il traino decisivo è giudicato unanimemente la volontà leghista di combattere efficacemente i problemi di insicurezza derivanti dai postumi della crisi economica, dall’immigrazione incontrollata e dall’aumento, in generale, del clima di pericolosità sociale. Leggi di più
5 Luglio 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaNon so se sia vero che nella predisposizione del “decreto dignità” abbia avuto un ruolo significativo la Cgil. Certo l’ipotesi non è inverosimile, vista l’impostazione del decreto nella parte che riguarda il mercato del lavoro. Non entro qui nei dettagli (lo ha già fatto ottimamente ieri (3 luglio ndr) Oscar Giannino su questo giornale), se non per ricordare che il decreto rende la vita più dura alle imprese sia sotto il profilo dei costi sia sotto quello della flessibilità. E infatti il governo è stato sommerso dalle proteste delle associazioni delle imprese, comprese quelle piccole che il partito di Di Maio tanto aveva corteggiato in campagna elettorale. Leggi di più