11 Ottobre 2021 - di Cristina Cona
In primo pianoSocietà
Innanzitutto un sentito «grazie» a Silvia Bonino per il bell’articolo sul Ddl Zan e per la chiarezza con la quale ha illustrato le possibili ricadute che sulla psiche di bambini e adolescenti può avere una pedagogia al contempo moraleggiante e (nel caso specifico dei trans) priva di qualsiasi fondamento scientifico (sarebbe fra l’altro interessante sapere se gli insegnanti di scienze verranno invitati a partecipare alle iniziative cosiddette di sensibilizzazione anti-transfobia nelle scuole, e in caso affermativo, quali opinioni sarà loro consentito esprimere…). Mi venga qui consentito di aggiungere alcune considerazioni su un aspetto a mio giudizio cruciale della mentalità giovanile, aspetto che potrebbe pesare piuttosto negativamente rispetto alle finalità perseguite dal decreto. Leggi di più