Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo?

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 16 – 23 agosto 2019

 

  1. Le perdite dell’Italia

Bilancio positivo per gli operatori finanziari italiani. Dal 16 al 23 agosto 2019 i tre principali mercati italiani hanno guadagnato complessivamente 14.2 miliardi di euro. Piazza Affari ha guadagnato 5.7 miliardi di euro, il valore dei titoli di Stato è salito di circa 5.7 miliardi di euro, mentre quello delle obbligazioni di 2.8.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 103.6 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (23 agosto 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 12.3 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno guadagnato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 44.5 miliardi euro.

Fonti dati Banca d’Italia, Milano Finanza, MEF, Borsa Italiana, Investing
Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 16 al 23 agosto 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 23 agosto 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 23 agosto 2019
* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 11.2 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (23 agosto 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 1.9 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[1] Come nell’ultima pubblicazione (16 -23 agosto 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

 




Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 09 – 16 agosto 2019

  1. Le perdite dell’Italia

Bilancio positivo per gli operatori finanziari italiani. Dal 09 al 16 2019 i tre principali mercati italiani hanno recuperato complessivamente 43 miliardi di euro. Piazza Affari ha guadagnato 7.2 miliardi di euro, il valore dei titoli di Stato è salito di circa 24.1miliardi di euro, mentre quello delle obbligazioni di 11.6.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 89.4 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (16 agosto 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 1.9 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno guadagnato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 37.5 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 09 al 16 agosto 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 16 agosto 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 16 agosto 2019

* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.

** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 31.4 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (16 agosto 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 13.1 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]
[1] Come nell’ultima pubblicazione (19-26 luglio 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 19 – 26 luglio 2019

 

  1. Le perdite dell’Italia

Bilancio positivo per gli operatori finanziari italiani. Dal 19 al 26 luglio 2019 i tre principali mercati italiani hanno recuperato complessivamente 10 miliardi di euro. Piazza Affari ha guadagnato 6.9 miliardi di euro, il valore dei titoli di Stato è salito di circa 2.1 miliardi di euro, mentre quello delle obbligazioni di 1.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 120 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (26 luglio 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 28.3 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno guadagnato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 28.8 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 19 al 26 luglio 2019

Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 26 luglio 2019

Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 26 luglio 2019

* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 8.6 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (26 luglio 2019) i guadagni virtuali ammontano quindi a 17.8 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (5 – 12 aprile 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo?

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 05 – 12 luglio 2019

 

  1. La situazione dell’Italia

Un’altra settimana positiva per gli operatori finanziari italiani. Dal 05 al 12 luglio 2019 i tre principali mercati italiani hanno recuperato, nel complesso, 7 miliardi di euro. Piazza Affari segna un +6.1 miliardi di euro, il valore dei titoli di Stato detenuti da residenti sale di circa 0.6 miliardi di euro, mentre quello delle obbligazioni di 0.3.

Rispetto al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 112.9 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Rispetto, invece, alle elezioni di marzo 2018, ad oggi (12 luglio 2019), i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 21.7 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno guadagnato invece (sempre dalle elezioni di marzo 2018) 16.3 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 05 al 12 luglio 2019

Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 12 luglio 2019

Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 12 luglio 2019

* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. La situazione di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 6.4 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (12 luglio 2019) i guadagni virtuali ammontano quindi a 15.4 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (28 giugno-05 luglio 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 28 giugno – 05 luglio 2019

  1. Le perdite dell’Italia

Settimana molto positiva per gli operatori finanziari italiani. Dal 28 giugno al 05 luglio 2019 i tre principali mercati italiani hanno recuperato, nel complesso, 47 miliardi di euro. Piazza Affari recupera 20.2 miliardi di euro, il valore dei titoli di Stato detenuti da residenti sale di circa 18.2 miliardi di euro, mentre quello delle obbligazioni di 8.8.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 105.9 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Per la prima volta i tre principali mercati finanziari risultano in positivo rispetto alle elezioni di marzo 2018. Infatti, ad oggi (05 luglio 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 14.7 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno guadagnato invece (sempre dalle elezioni di marzo 2018 ad oggi) 15.5 miliardi euro.

Fonte dati Banca d’Italia, Mef, Milano Finanza, Borsa Italiana, Investing
Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 21 al 28 giugno 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 05 luglio 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 05 luglio 2019
* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. La situazione di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana quasi 37.5 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (05 luglio 2019) i guadagni virtuali ammontano quindi a 9 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (21-28 giugno 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).