Legge Zan: abroghiamo i reati di opinione
In primo pianoSocietàFerve il dibattito sulla cosiddetta legge Zan. Il vero problema è costituito però dall’art. 604 bis del codice penale a cui la proposta rinvia per integrarla. Leggi di più
10 Maggio 2021 - di Giuseppe Valditara
In primo pianoSocietàFerve il dibattito sulla cosiddetta legge Zan. Il vero problema è costituito però dall’art. 604 bis del codice penale a cui la proposta rinvia per integrarla. Leggi di più
10 Maggio 2021 - di Luca Ricolfi
In primo pianoSocietàOra che abbiamo due possibili leggi sulla “omotransfobia” (che parola orribile!), ovvero la legge Zan, già approvata alla Camera, e la legge Ronzulli, presentata pochi giorni fa, possiamo star certi che se ne parlerà per un po’. Su entrambe ho maturato qualche idea, ma non è di questo che voglio parlare qui, se non altro perché l’argomento ha aspetti tecnico-giuridici che non si lasciano affrontare nello spazio di un articolo di giornale. Quello su cui vorrei attirare l’attenzione, invece, è lo sfondo sociologico e culturale su cui questo dibattitto prende forma. Perché lo sfondo è importante, e inevitabilmente influenza il modo in cui le leggi sono interpretate e applicate. Leggi di più
7 Maggio 2021 - di Paolo Musso
In primo pianoSocietàNei miei precedenti articoli ho sottolineato più volte come nei paesi occidentali, Italia in testa, al di là della pessima gestione del virus ci sia stato anche un evidente tentativo di strumentalizzarlo a fini di potere, per rafforzare i partiti tradizionali, oggi quasi tutti in crisi, mettendo al tempo stesso all’angolo i movimenti antieuropeisti, in genere propensi a simpatizzare con le teorie complottiste e negazioniste. Leggi di più
6 Maggio 2021 - di Fondazione David Hume
SocietàLe autorità politiche e sanitarie, in particolare il ministro Roberto Speranza e la sottosegretaria Sandra Zampa, hanno ripetutamente dichiarato che la campagna di vaccinazione serve a raggiungere la cosiddetta immunità di gregge: Leggi di più
6 Maggio 2021 - di Luca Ricolfi
In primo pianoSocietàResto dell’idea che, nella recente gestione della pandemia, l’errore capitale sia stato tenerci a bagno maria per 6 mesi (4 in conto al governo giallo-rosso, 2 in quello Draghi), con danni enormi all’economia e pochissimi benefici per la salute. E resto pure dell’idea che iniziare una vaccinazione di massa senza prima aver ridotto drasticamente la circolazione del virus sia stato un azzardo, nonché un errore non scusabile, posto che le voci che avvertivano del pericolo esistevano sia dentro il governo (Ricciardi) che fuori (Crisanti). Leggi di più