La disuguaglianza economica in italia e nel mondo
Dossier HumeEconomiaSocietàDa quanti anni lo sentiamo dire? Da quanti anni lo leggiamo sui giornali? Da quanti anni gli studiosi si affannano a ricordarcelo?
17 Luglio 2017 - di Fondazione David Hume
Dossier HumeEconomiaSocietàDa quanti anni lo sentiamo dire? Da quanti anni lo leggiamo sui giornali? Da quanti anni gli studiosi si affannano a ricordarcelo?
17 Luglio 2017 - di Fondazione David Hume
Dossier HumeSocietàAltri problemi, forse più gravi, premono sulle persone nelle comunità, ma il bisogno di sicurezza li attraversa tutti. Le speranze progettuali…le dinamiche dei sentimenti e quelle dello scambio sociale sono vincolate dall’esistenza di condizioni di sicurezza che consentano agli individui e alle istituzioni di affrontare il presente e prospettarsi il futuro. Il diffuso sentire che tali condizioni si facciano oggi alquanto precarie rende il problema più vivo e drammatico, spingendo talvolta i singoli e le collettività a forme di difesa anche eccessive (Amerio, 1999, p. 17).
17 Luglio 2017 - di Fondazione David Hume
Dossier HumeEconomiaSocietàQuesta crisi economica che ormai dura da molti anni ha lasciato segni evidenti sul sistema economico del nostro paese. Il forte calo del potere d’acquisto (-9,1% fra il 2008-2014) si è accompagnato ad una caduta dei consumi delle famiglie (-5,7%). Il Pil è sceso dell’8,1% e il numero dei lavoratori in Italia è complessivamente calato di circa 800mila unità.
17 Luglio 2017 - di Fondazione David Hume
Dossier HumeEconomiaSocietàQuando si parla del sistema sociale e delle sue divisioni si fa per lo più riferimento a due tipi di fratture sociali fondamentali.
17 Luglio 2017 - di Barbara Loera
Dossier HumePoliticaSocietàCi sono eventi che mostrano e amplificano le distanze tra popolazioni apparentemente vicine, come il rifiuto di ratificare la costituzione europea. Ci sono episodi che, al contrario, avvicinano cittadini e nazioni anche molto diversi, accomunati da uguali sensibilità o da comuni interessi rispetto a temi umanitari, ecologici e, soprattutto, economici: la Carta dei diritti di Nizza, i protocolli di Kyoto e la conferenza di Parigi sul clima o l’istituzione di una moneta unica europea1.