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Società

L’azzardo della ripartenza

26 Aprile 2020 - di Luca Ricolfi

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Sono stato facile profeta quando, una settimana fa, scrissi che ai primi di maggio la fase 2 sarebbe partita comunque, a prescindere dall’andamento dell’epidemia. E infatti così è: il mese di maggio sarà il mese della ripartenza. Più o meno modulata, più o meno differenziata, ma comunque ripartenza, allentamento delle misure restrittive, riapertura di molte fabbriche ed esercizi commerciali.
Può essere più o meno sbagliato, ma è inevitabile. La democrazia è sospesa, l’opinione pubblica preme, gli operatori economici scalpitano: impensabile che la politica non ne tenga conto.   Leggi di più

Il diario della talpa. Secondo episodio

25 Aprile 2020 - di Paola Mastrocola

Società

2. AL BUIO E ZITTI

Il mio mondo si è improvvisamente popolato. Ora moltissimi vivono come me, sottoterra. Una moltitudine infinita. Tutti a scavare con le unghie la propria tana. Tutti talpe! C’è stata come un’invasione. Per carità, non vedo nessuno perché ognuno è preso dentro la sua galleria, ci mancherebbe. Però lo sento che c’è un gran trambusto intorno.   Leggi di più

Il diario della talpa. Primo episodio

24 Aprile 2020 - di Paola Mastrocola

Società

  1. LA VITA INTERIORE

È un po’ che non usciamo. Direi più o meno una cinquantina di giorni.

In realtà non usciamo quasi mai, noi talpe, non ci viene tanto. Viviamo di norma abbastanza appartate e nascoste, all’ombra. Ma un conto è appartarsi perché è nella nostra natura, un altro è avere l’obbligo di stare rinchiusi. Allora cambia tutto. La vita appartata è una scelta, e funziona soltanto se si alterna a momenti di vita sociale, non dico colossali manifestazioni di massa, ma qualcosa che preveda la presenza di qualche altro essere umano intorno. Se invece la solitudine e l’isolamento diventano l’unica esistenza possibile, non funziona più.   Leggi di più

Morti COVID e numero oscuro: l’importanza della granularità

21 Aprile 2020 - di Paolo Milan

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Abstract

È ormai convinzione pressoché unanime che il numero di decessi COVID-19 positivi sia ampiamente sottostimato. A partire dai dati sulla mortalità generale pubblicati dal SISMG e dall’ISTAT diversi studi hanno cercato di individuare dei moltiplicatori, coefficienti calcolati come il rapporto tra il numero di decessi in eccesso rispetto alla mortalità attesa e il numero di decessi COVID-19 positivi ufficialmente censiti. Grazie a un tweet di Giorgio Gori sappiamo che a Bergamo dal 1 marzo al 12 aprile a fronte di 626 decessi in eccesso rispetto alla media storica risultavano appena 272 decessi ufficialmente COVID-19 positivi. Se per Bergamo, al 12 aprile, è possibile affermare che il moltiplicatore è 2.3, per la maggior parte dei comuni italiani non è possibile fare un calcolo esatto.   Leggi di più

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