Come va l’economia?

All’insegna della mediocrità

Se avvolgiamo il film all’indietro e ci chiediamo che cosa predicevano i protagonisti della politica un anno fa, quando il governo giallo-verde muoveva i primi passi, dobbiamo rispondere: nessuno ci ha azzeccato.

Ricordate il ministro Savona?

Per lui il Pil sarebbe potuto crescere del 2% nel 2019 e del 3% nel 2020. Quanto al deficit pubblico, il livello del 2.4% (quello sbandierato dai Cinque Stelle dal balcone di Palazzo Chigi) sarebbe stato sostenibile. Meno incauto del suo ministro, il governo ripiegava su stime più caute di crescita del Pil, e fantasticava di investimenti pubblici per decine di miliardi di euro.

E l’opposizione di sinistra, ve la ricordate?

Come Cassandra, prevedeva ogni sorta di sfracelli: una nuova recessione, crollo dell’occupazione, aumento della disoccupazione, spread fuori controllo, crisi finanziarie. Per non parlare del “partito del pop corn”, ingenuamente convinto che per veder cadere rovinosamente questo governo sarebbe bastato aspettare che il disastro si compisse, e gli italiani fossero costretti a prenderne atto.

A un anno di distanza, possiamo invece constatare che nessuna delle mirabolanti previsioni che con tanta sicurezza venivano avanzate si è realizzata. L’economia, a quanto pare, predilige la prosa.

E’ vero, ci sono stati momenti difficili, ma dopo un anno la situazione sul versante finanziario è rassicurante, anche grazie al cambio di orientamento della politica monetaria. Il temuto deficit al 2.4% viaggia invece verso il 2,1%. Le ingenti perdite virtuali registrate sui mercati finanziari nel 2018 (circa 200 miliardi di euro) sono oggi completamente assorbite e hanno lasciato il posto a un leggero saldo positivo. L’occupazione è aumentata di circa 100 mila addetti, la disoccupazione è diminuita di circa 200 mila unità.

Nello stesso tempo non si può non osservare che né la produzione industriale né l’export vanno bene, ci sono circa 160 tavoli di crisi aziendali aperti, gli investimenti pubblici ristagnano, i cantieri restano bloccati, le ore di cassa integrazione straordinaria sono raddoppiate in un anno, con un impatto paragonabile alla perdita di 50 mila posti di lavoro.

Insomma: la situazione non è né eccellente come ci raccontano i governanti, fieri delle molte misure adottate, né catastrofica come cerca pateticamente di convincerci l’opposizione. La situazione è mediocre, semplicemente mediocre.

E in prospettiva? Che accadrà con la Legge di Bilancio?

Anche su questo assistiamo alla consueta divaricazione fra le previsioni. Per le opposizioni le promesse del governo, a partire dalla flat tax e dal non-aumento dell’Iva, costano 40-50 miliardi, e quindi sono destinate a far esplodere i conti pubblici. Per il governo le coperture si troveranno, e l’Europa dovrà consentirci di abbassare le tasse in deficit.

E’ probabile, invece, che la realtà – come è successo finora – smentirà sia gli uni sia gli altri. Per qualche mese assisteremo alla consueta sceneggiata con l’Europa, che si concluderà con un mediocre compromesso (ci lasceranno fare un po’ di deficit, ma molto poco). Quanto alle tasse, le parole d’ordine saranno “rimodulazione” e “riordino”: la parola rimodulazione (delle aliquote Iva) servirà a nascondere che, complessivamente, l’Iva aumenterà. La parola riordino (delle tax expenditures, ovvero delle esenzioni e agevolazioni fiscali) servirà invece a nascondere il fatto che, complessivamente, la pressione fiscale non diminuirà, perché i soldi per varare un assaggio di flat tax si troveranno disboscando la giungla delle agevolazioni.

Insomma: quest’autunno non vedremo né il crollo dell’economia, né la sua ripartenza grazie al carburante di quota cento e reddito di cittadinanza. Ancora una volta, la mediocrità sarà la nostra cifra.

E’ un vero peccato, perché il fatto che le cose non vadano troppo male forse aprirebbe lo spazio per tentare qualche mossa di rilancio della crescita. Mosse che, per essere efficaci, dovrebbero essere non troppo elettorali e non troppo gravose per i conti pubblici. O, ancora meglio, essere a costo zero. A partire dalla mossa che da decenni è il sogno proibito di ogni imprenditore: una riduzione degli adempimenti burocratici che, almeno in questo, ci renda finalmente simili agli altri paesi europei.

Pubblicato su Il Messaggero del 29 luglio 2019



Rassegna stampa – Anteprima 30 luglio

Clamoroso

Dal 2010 a oggi le vendite di bidet negli Statu Uniti sono aumentate del 10 per cento l’anno [Arletti, Venerdì].

 

In prima pagina

• Scuola, via libera all’assunzione di 53 mila insegnanti

• Il lungo applauso ai funerali del vicebrigadiere Cerciello Rega

• Il collega di Cerciello Rega era con l’uomo derubato già un’ora prima della chiamata al 112

• Colpi di mitra a un festival in California. Tra le vittime un bambino di 6 anni. Il killer è un italo-iraniano. La polizia lo ha ammazzato

• Trump licenzia il capo dei servizi d’intelligence Coats e nomina un suo fedelissimo

• L’audio in cui Di Maio si sfoga con i militanti: «Ogni volta devo fare un accordo con quell’altro»

• Dalla nave Gregoretti scendono 16 minorenni. La Germania si dice disponibile ad accogliere i migranti che si trovano a bordo

• Parmitano vede la Terra dallo spazio e lancia l’allarme sul riscaldamento globale

• Takeway offre 5 miliardi di sterline per comprare Just Eat

• Elton John festeggia 29 anni di sobrietà

• Sono morti George Hilton e Paolo Giaccio

• Serie A: Juve-Napoli e il derby romano alla seconda giornata, Inter-Juve alla settima

 

Titoli

Corriere della Sera: «Hanno ucciso, non sono pentiti»

la Repubblica: Nistri: basta coltellate / Ma il caso non è chiuso

La Stampa: Sulla nave 115 migranti / Nessuno li fa scendere

Il Sole 24 Ore: Risparmio / gestito / commissioni / sotto tiro

Avvenire: «Eroe è chi serve»

Il Messaggero: L’urlo della vedova: tutelate noi

Il Giornale: xxx

Qn: Le imprese: governo di sonnambuli

Il Fatto: I due amanti sul Tav

Libero: Carabinieri e poliziotti / non possono difendersi

La Verità: Parla la prima «pentita» di Bibbiano / «Pensavano solo a togliere i bambini»

Quotidiano del Sud: Il forte no dell’Università / Autonomia cavallo di Troia

il manifesto: Arma a doppio taglio

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Rassegna stampa – Anteprima 29 luglio

Clamoroso

Con il caldo i crimini aumentano del 20% [Andrea Giuliacci a Massimo M. Veronese, Giornale].

In prima pagina

• La foto dell’americano bendato dai carabinieri mette a rischio l’indagine italiana sul vicebrigadiere assassinato: dagli Stati Uniti potrebbe arrivare una (giustificata) richiesta di estradizione

• Ai Mondiali di nuoto la quattordicenne Benedetta Pilato vince l’argento. Dopo l’oro vinto dal Settebello nella pallanuoto, ci sono anche l’argento per la Quadarella negli 800 e il bronzo per Paltrinieri nei 1500

• Due morti per il maltempo: a Fiumicino una tromba d’aria solleva una Smart con una ragazza a bordo e la manda a schiantarsi, la piena travolge un pensionato ad Arezzo

La Lega sfida il M5s sulla Tav: «Non la volete? Dimettetevi»

• Haftar bombarda un ospedale a Tripoli

• La nave Gregoretti della Guardia costiera è ormeggiata al porto di Augusta, banchina Nato, con 131 migranti a bordo. Salvini non li fa scendere

• Le ossa del cimitero in Vaticano non sono di Emanuela Orlandi. Risalgono a prima dell’Ottocento

• In Germania vince Verstappen davanti a Vettel, autore di una grande rimonta. Lecrerc va a sbattere

• Il colombiano Egan Bernal vince il Tour de France. È il più giovane di sempre

• È morta Russi Taylor, la voce di Minnie

 

Titoli

Corriere della Sera: Carabiniere ucciso, tutte le telefonate

la Repubblica: La vergogna e il dolore

La Stampa: Benda all’americano / procedimento a rischio

Il Sole 24 Ore: In Trentino e Liguria / i più ricchi d’Italia / E il Fisco punta / sul risparmiometro

Il Messaggero: «Killer Usa, inchiesta irregolare»

Il Giornale: Carabinieri, ecco le foto / che non vorremmo mai vedere (pubblicano nove foto di carabinieri uccisi)

Qn: Una benda e undici coltellate

Il Fatto: M5S, ecco la mozione No Tav / che irrita Salvini: “Siete fuori”

Libero: Che pessima figura

La Verità: Peggio morti che bendati

Quotidiano del Sud: Noi cittadini del mondo

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Rassenga stampa Anteprima-25 luglio

Clamoroso

Università presenti a Wuhan, dieci milioni di abitanti a 1.200 chilometri da Pechino: 200 [Stefano Lorenzetto Chi (non) l’ha detto. Dizionario delle citazioni sbagliate Marsilio, Venezia 2019].

 

In prima pagina

• Le vittorie di Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri ai Mondiali di nuoto

• Conte al Senato: «Savoini era al seguito di Salvini». Il M5s diserta l’aula per protesta

• I No Tav minacciano: «Conte non conosce la nostra determinazione»

• Johnson nuovo premier inglese, gabinetto multietnico

• Russiagate, per il procuratore Mueller «Trump può essere incriminato ma alla fine del suo mandato»

• Facebook multato per 5 miliardi di dollari per Cambridge Analytica

• Stefano Binda è stato assolto per il delitto di Lidia Macchi

• Un presunto caso di Mucca pazza nel Trevigiano

• Matteo Trentin vince in solitaria al Tour de France

• La Juventus batte l’Inter in Cina. Buffon para tre rigori

• Le morti di Carlo Federico Grosso, Rutger Hauer e Giampiero Pesenti

 

Titoli

Corriere della Sera: Conte attacca, Salvini lo sfida

la Repubblica: Moscopoli, Salvini sbugiardato

La Stampa: Metropol, Conte scarica Salvini

Il Sole 24 Ore: Germania inceppata, / il manifatturiero vede / la recessione

Avvenire: Conte c’è. Ma solo

Il Messaggero: Conte sfida Salvini, M5S in crisi

Il Giornale: Conte salva Salvini / Il premier resta solo

Qn: M5s, Lega, Conte: tutti contro tutti

Il Fatto: Conte sbugiarda / Salvini. Ma nessuno / se ne accorge

Libero: Suicidio grillino

La Verità: Conte si salva da Salvini ma non dai grillini

Quotidiano del Sud: Autonomia fraudolenta / serve un’operazione verità

il manifesto: Matteo Bazar

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Rassegna stampa Anteprima- 24 luglio

Clamoroso

Paolo Conte non ha il cellulare [Cotto, Mess].

 

In prima pagina

• Il premier Conte dice sì alla Tav: «Non farla costerebbe di più». Rivolta nel M5s: «Deciderà il Parlamento»

• Pesanti reazioni in Internet al “mandato zero”, ultima idea di Di Maio

• Cantone lascia l’Anac: «È cambiato l’approccio culturale». La Bongiorno lo aveva avvertito: «Se per prevenire tutto blocchiamo tutto, non si fa niente»

• Boris Johnson eletto leader dei Tory. Oggi sarà nominato primo ministro (ritratto in Quarta Pagina)

• Un peschereccio italiano è stato sequestrato in Libia

• A Bibbiano quattro bambini sono stati nuovamente affidati ai genitori naturali

• Simona Quadarella ha vinto l’oro nei 1.500 stile libero ai Mondiali di nuoto in Corea

• Mihajlovic ha terminato senza complicazioni il primo ciclo di terapia

 

Titoli

Corriere della Sera: Svolta sulla Tav, sì di Conte

la Repubblica: Scusa Grillo / La Tav si farà

La Stampa: Ritirata dei grillini, la Tav si farà

Il Sole 24 Ore: Tav, l’Ok di Conte. M5S: il nostro no resta

Il Messaggero: Conte sale sulla Tav: «Si farà»

Il Giornale: Liberi da Toninelli

Qn: Più occupati, il grande inganno

Il Fatto: I 5Stelle sotto il Tav

Libero: Sciopero alla Tafazzi

La Verità: Oggi in Senato la sfida sui soldi russi

Quotidiano del Sud: Abolire le Regioni

il manifesto: Il Conte Tav

 

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