Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 10 luglio), la diminuzione della temperatura è stata modesta (il calo è stato inferiore al decimo di grado). Il termometro è sceso a 1.9 gradi pseudo-Kelvin (ieri segnava 2.0 gradi).

Questo lievissimo miglioramento si deve alla diminuzione degli ingressi ospedalieri stimati. I decessi giornalieri sono invece rimasti sostanzialmente stabili. Sono leggermente aumentati i nuovi contagi.

La temperatura dell’epidemia è rimasta invariata rispetto alla settimana scorsa.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Come va l’epidemia negli altri paesi

di Luca Ricolfi e Rossana Cima

Nei confronti internazionali l’unico parametro che permette comparazioni imperfette ma ragionevolmente attendibili è il numero di decessi in rapporto alla popolazione, possibilmente applicato a paesi con un grado di sviluppo socio-economico non diversissimo.

Usando questo indice possiamo osservare che negli ultimi tempi in diversi paesi l’epidemia, dopo un periodo di rallentamento, ha mostrato preoccupanti segnali di ripresa.

Fra questi è il caso di segnalarne almeno quattro: Portogallo, Israele, Olanda, Stati Uniti.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 9 luglio) la temperatura dell’epidemia è diminuita in misura modesta (-0.1 gradi), passando da 2.1 a 2.0 gradi pseudo-Kelvin.

Questo risultato si deve, come ieri, alla lieve diminuzione dei decessi giornalieri e alla sostanziale stabilità degli ingressi ospedalieri stimati e dei nuovi contagi.

La temperatura dell’epidemia è rimasta invariata rispetto alla settimana scorsa.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 dell’8 luglio) la temperatura dell’epidemia è leggermente diminuita, passando da 2.2 a 2.1 gradi pseudo-Kelvin. É da circa una settimana che il termometro oscilla intorno a questo valore.

Il ristagno è dovuto alla leggera diminuzione dei decessi giornalieri e alla sostanziale stabilità degli ingressi ospedalieri stimati e dei nuovi contagi.

La variazione settimanale della temperatura torna negativa anche se è modesta (-0.1 gradi).

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 7 luglio) la temperatura dell’epidemia è leggermente aumentata, passando da 2.1 a 2.2 gradi pseudo-Kelvin. L’aumento è stato però inferiore al decimo di grado.

Questo risultato si deve essenzialmente al leggero aumento dei decessi giornalieri. Sono invece rimasti sostanzialmente stabili gli ingressi ospedalieri stimati e i nuovi contagi.

Per il quarto giorno consecutivo, la variazione settimanale della temperatura è positiva ed è pari a +0.1 gradi pseudo-Kelvin.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica